Commissione per il Servizio della Salute

Commenti

  1. Carissimi nel Signore,

    Voglio sottolineare, per prima cosa, la fondamentale importanza del Forum "Discernimento Pastorale" - un processo in tanti itinerari - appena trascorso, testimoniata dalla grande partecipazione ecumenica sia laica che religiosa.

    La partecipazione di tante persone, impegnate in prima fila, all'interno della Chiesa, a vario livello e a vario titolo, deve farci riflettere sulla volontà di tutti di migliorare il nostro discernimento pastorale a favore delle persone che si trovano nella povertà, nella malattia e nella fragilità.

    Come è vero che il primo discernimento deriva da Dio stesso, che ci illumina con la sua luce salvifica, ciò non vuol dire che noi non dobbiamo impegnarci a farci maggiormente vicini alle persone e alle loro problematiche.

    Voglio dire con questo che spunto interessante sono state le tre magnifiche relazioni presentate all'inizio dei lavori. Ognuna delle quali analizzava sotto vari punti di vista il discernimento pastorale.

    Momento più importante del Forum è stato, però, il lavoro di gruppo svolto dopo di esse. Infatti si è entrati nello specifico del discernimento pastorale dell'Ufficio esercitato da ognuno di noi. Un esercizio che non è stato solo di stile, ma pratico e quindi teso a migliorare l'analisi in profondità su quali passi da compiere e su quale è la via da percorrere come Chiese del Lazio. Quindi come è stato sottolineato non è un punto di arrivo, ma è un "cantiere aperto". Dobbiamo impegnarci a discutere quindi ogni singolo punto analizzato dalle relazioni dei gruppi, primo tra tutti l'insufficiente coordinamento tra i vari livelli e i vari uffici. Dobbiamo diventare tutti dei vasi comunicanti. Questione fondamentale che mi sembra sia stata riportata con varie sfumature da tutti i gruppi.

    Altro punto, strettamente legato al discorso dei vasi comunicanti, è che le osservazioni di tutti devono essere riportate alla Conferenza Episcopale del Lazio (Vescovi di ogni Diocesi). Altrimenti tutto quello che si dice e si programma nel Forum, rimane lettera morta, perché non viene messo in pratica nelle varie Diocesi.
    Sottolineo, infine, come l'accoglienza ricevuta sia stata magnifica e piena di ogni attenzione ad ogni singolo partecipante.

    Grazie veramente di cuore e che il Signore ci dia, con la Sua Grazia, il senso vero delle nostre responsabilità e ci benedica tutti.

    La vicinanza della Santa Pasqua è l'occasione bella e fraterna per augurare ad ognuno di Voi e alle Vostre Famiglie una Pasqua Santa e piena di serenità.


    Diacono Nazzareno Iacopini
    Direttore Ufficio Pastorale per la Pastorale della Salute della Diocesi di Rieti

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per aver condiviso la tua riflessione!